Nuove storie di migrazione raccontate da ragazz* dell’IsArt
Postato mercoledì, maggio 23rd, 2012 at 18:08
Anche quest’anno un gruppo di studenti e studentesse delle classi prime e seconde dell’IsArt di Bologna si è fatto coinvolgere in un laboratorio di graphic journalism sul tema della migrazione, organizzato dall’associazione Africa e Mediterraneo e tenuto, insieme a me, da Sandra Federici.
Qui sotto due assaggi dai lavori di Nicola e Michele. La pubblicazione che contiene le opere di tutti i partecipanti invece si può sfogliare qui
Le storie sono dappertutto intorno a noi. Si nascondono in un dialogo che sentiamo per la strada, dietro una scritta su un muro, nel sacchetto della spesa, in una scarpa, nel buco della serratura, nelle rughe della nostra vicina di casa… per farle entrare nelle tavole a fumetti, prima ancora di saperle scrivere e disegnare, le storie bisogna saperle riconoscere.
La differenza sta nello sguardo, nello scoprire che anche un fatto che ci sembra di poco conto, perché fa parte della nostra realtà quotidiana e viene così reso opaco dall’abitudine, può essere invece materia viva per una storia e diventare un mezzo per esprimere una nostra idea, una nostra visione delle cose, per raccontare e raccontarci.
Un laboratorio di graphic journalism diventa innanzitutto un’opportunità per forgiare questo sguardo differente, di mettersi alla prova come “cacciatori di storie” nel proprio habitat quotidiano, di raccontare il mondo che ci circonda ponendoci in controtendenza rispetto alla spettacolarizzazione o alla sterile cronachistica a cui ci abituano i mass media.
La sfida che hanno accolto i ragazzi e le ragazze dell’IsArt partecipando a questo laboratorio è stata quella di raccontare la migrazione, attraverso la propria esperienza e la propria sensibilità. E lo sguardo che ne emerge, come succede ai protagonisti dei loro racconti, travalica i confini già tracciati per andare alla ricerca di una nuova traiettoria, di uno spazio libero dalle frontiere materiali e immateriali che ci vengono imposte, lo spazio delle storie.